Asseverazione e legalizzazione
Le informazioni riassunte qui sotto nascono dall’esigenza di molti clienti (soprattutto privati) che spesso necessitano di ulteriori indicazioni inerenti agli iter da seguire nel rispettivo Stato. Per ulteriori delucidazioni riguardo alle varie nozioni di traduzione giurata, traduzione asseverata e traduttore giurato consultare la pagina Domande frequenti.
Attualmente non svolgo i servizi di asseverazione e di legalizzazione. Le informazioni qui sotto sono fornite per conoscenza di tutti quelli che necessitano di tali servizi.
In caso di traduzione di un atto pubblico, l’asseverazione e la legalizzazione vengono effettuate in due fasi.
La prima fase riguarda la copia originale o la copia autenticata dell’atto pubblico, e la seconda – l’asseverazione della traduzione.
Nota bene! Sia in Italia che in Bulgaria i vari enti e organismi potrebbero avere requisiti diversi per l’autentica e la legalizzazione del documento e per l’asseverazione o autenticazione/certificazione della traduzione. E’ consigliato, pertanto, di informarsi in via preliminare riguardo ai requisiti del rispettivo ente, presso il quale il documento in originale /copia autenticata/ dovrà essere esibito corredato della relativa traduzione.
del documento da tradurre
Legalizzazione tramite Apostille
Chi vuole far valere un documento italiano all’estero o un documento bulgaro per l’Italia, deve legalizzarlo, cioè convalidare la firma, la qualità del pubblico ufficiale che ha apposto la propria firma e il timbro apposti sull’atto pubblico o sull’atto privato autenticato notarilmente. Nei Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1968 (sia la Bulgaria che l’Italia sono firmatari del Trattato), sul documento originale viene apposta la postilla (o Apostille).
Se il documento è redatto in lingua italiana e dovrà essere presentato davanti ad enti bulgari, dovrà essere corredato di:
• autentica notarile o amministrativa della firma del soggetto privato o dell’ufficiale/funzionario che ha emesso il documento;
• legalizzazione tramite Apostille che viene effettuata presso la Prefettura oppure – per gli atti corredati di autentica notarile e giudiziaria – presso la Procura della Repubblica Italiana nella città di pertinenza.
Per la legalizzazione di un certo documento, per es. certificato del Casellario giudiziale (c.d. fedina penale), bisogna recarsi presso la Procura della Repubblica o la Prefettura (a seconda del tipo di documento), dopo questo documento postillato va tradotto da parte del traduttore giurato, firmato dallo stesso e timbrato dall’Agenzia di traduzioni autorizzata dal Ministero e ripresentato nel Ministero per l’asseverazione. La firma del traduttore giurato dovrà essere legalizzata dall’Ufficio Legalizzazioni e Asseverazioni presso il Ministero degli Affari Esteri bulgaro con provvedimento distinto.
Le autorità bulgare riconoscono le traduzioni fatte dalla lingua straniera alla lingua bulgara solo se il traduttore lavora presso o è iscritto nell’Ambasciata bulgara nel rispettivo Paese e se la sua firma è stata autenticata dall’Ambasciata bulgara. In tutti gli altri casi bisogna fare una traduzione in Bulgaria e la firma del traduttore dovrà essere autenticata dal Ministero degli Affari Esteri bulgaro.
Se il documento da presentare è redatto in lingua bulgara e dovrà essere esibito davanti agli enti italiani, tale documento in copia originale dovrà essere corredato di:
• autentica notarile (o in alcuni casi – autentica amministrativa) della firma del soggetto privato (o del pubblico ufficiale) che ha emesso il documento;
• legalizzazione – autenticazione tramite Apostille (o la c.d. postilla). Autorizzati a porre questo timbro sono i seguenti decasteri, in funzione della tipologia del documento e del suo contenuto:
• Ministero della Giustizia: atti emessi dai Tribunali, dai Notai, comprese le deleghe e le procure per effettuare atti dispositivi con beni immobili, in cui il Notaio ha autenticato la firma e il contenuto dell‘atto sul quale vanno apposte due apostille, copie autenticate notarilmente di documenti emessi da istituti ospedalieri da presentare all’estero, ecc.;
• Ministero dell’Istruzione e delle Scienze (Centro nazionale per informazioni e documentazione NAZID): qualsiasi documento relativo all’istruzione, diplomi, attestati ecc.
• Ministero degli Affari Esteri: tutte le altre tipologie di documenti, compresi i documenti in originale emessi dagli istituti ospedalieri da presentare all’estero, previa eventuale autentica dal Ministero della Salute.
Costo del servizio: I diritti statali al 1 gennaio 2024 ammontano a BGN 5,00 per ogni singola postilla pagabile tramite bonifico bancario. Detti diritti possono dipendere anche dal tipo di servizio, se il decastero offre servizi urgenti, celeri o ordinari. A questi diritti vanno aggiunte le competenze dell’agenzia di traduzioni o del soggetto che si occupa della prestazione del servizio.
Le tempistiche di espletamento per l’ufficializzazione del documento tramite Apostille nei diversi ministeri variano da 1 a 5 giorni feriali, a seconda del tipo di servizio – ordinario, celere o urgente: nel Ministero degli Affari Esteri sono generalmente da 1 ai 4 giorni lavorativi; nel Ministero della Giustizia – 4 giorni lavorativi, e nel Ministero dell’istruzione e delle scienze – una settimana.
Eccezione fanno gli atti e i documenti redatti su modelli plurilingui previsti da Convenzioni internazionali.
Se il documento è plurilingue e consiste in uno dei moduli standart multilingue previsti dal Regolamento (UE) 2016/1191 (relativi alla nascita, all’esistenza in vita, al decesso, al matrimonio, all’assenza di precedenti penali ecc.), l’apostilla non è obbligatoria. Anche la traduzione di tale documento è facoltativa, ma può essere richiesta dall’ente presso il quale deve essere notificato.
L’asseverazione della traduzione in Bulgaria consiste nell’autentica della firma del traduttore.
• In caso di traduzione di un documento italiano in bulgaro, da esibire davanti agli enti bulgari, l’autentica deve essere fatta da un notaio. Prima di autenticare la firma, il notaio verifica l’abilitazione del traduttore di effettuare traduzioni nelle rispettive lingue.
• In caso di traduzione di un documento bulgaro in italiano, da esibire davanti agli enti italiani, l’autentica della firma del traduttore viene effettuata presso il Ministero degli Affari Esteri bulgaro. Il traduttore deve essere iscritto all’Albo dei traduttori autorizzati tenuto presso il Ministero e deve presentare la propria traduzione su carta intestata propria o dell’agenzia di traduzioni con la quale collabora, corredata dei rispettivi timbri e firme. Il documento in originale deve essere allegato alla traduzione.
Le tempistiche per l’autentica della firma del traduttore presso il Ministero degli Affari Esteri bulgaro sono tra 1 e 4 giorni lavorativi e variano a seconda del tipo di servizio. La rispettiva tassa al 1 gennaio 2024 è di BGN 15 (ordinario), BGN 22,50 (celere) e BGN 30 (per lo stesso giorno).
Nota bene: Traduzioni effettuate all’estero
Le autorità bulgare riconoscono le traduzioni effettuate da una lingua straniera in bulgaro solo se il traduttore è iscritto come tale presso un’ambasciata bulgara nel relativo paese e la sua firma è autenticata dall’ambasciata bulgara. In tutti gli altri casi, anche se si dispone di una traduzione, è necessario effettuare una nuova traduzione in Bulgaria e far autenticare la firma del traduttore da un notaio bulgaro.