Asseverazione e legalizzazione
Le informazioni riassunte qui sotto nascono dall’esigenza di molti clienti (soprattutto privati) che spesso necessitano di ulteriori indicazioni inerenti i procedimenti da seguire nel rispettivo Stato. Per ulteriori delucidazioni riguardo alle varie nozioni di traduzione giurata, traduzione asseverata e traduttore giurato consultare la pagina Domande frequenti.
Asseverazione
A differenza dell’asseverazione in Italia che viene fatta davanti a un cancelliere o funzionario giudiziario presso gli Uffici Giudiziari, in Bulgaria l’iter di certificazione della corrispondenza dei contenuti della traduzione rispetto alla versione originale è diverso. In realtà il traduttore deve essere necessariamente iscritto, previa presentazione dei documenti necessari a conferma della propria qualifica professionale ed esperienza, nell’Albo dei traduttori giurati presso l’Ufficio “Legalizzazioni e asseverazioni” del Ministero degli Affari Esteri bulgaro e di conseguenza ha diritto di tradurre atti pubblici e altri documenti e di apporre la propria firma in calce. In caso di necessità di traduzione asseverata, il documento firmato dal traduttore deve essere presentato nell’Ufficio “Legalizzazioni e asseverazioni” del Ministero degli Affari Esteri da un’agenzia di traduzioni autorizzata dallo stesso Ministero e nella cui lista dei traduttori giurati deve essere iscritto il traduttore stesso. In parole povere: per una traduzione asseverata, il traduttore deve tradurre il documento e firmare la traduzione che dovrà essere stampata su carta intestata di un’Agenzia di traduzioni che successivamente deve presentare il documento con la relativa traduzione nell’Ufficio “Legalizzazioni e asseverazioni” per ottenere l’asseverazione della traduzione. Dunque per l’asseverazione della traduzione presso il Ministero degli Affari Esteri bulgaro sono necessari sia un traduttore giurato che un’agenzia di traduzioni autorizzata. Naturalmente collaboro con una serie di agenzie di traduzioni autorizzate di prim’ordine per cui potrei fornirVi il servizio completo.
Legalizzazione tramite Apostille
Chi vuole far valere un documento italiano all’estero o un documento bulgaro per l’Italia, deve legalizzarlo, cioè convalidare la firma, la qualità del pubblico ufficiale che ha apposto la propria firma e il timbro apposti sull’atto pubblico o sull’atto privato autenticato notarilmente. Nei Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1968 (sia la Bulgaria che l’Italia sono firmatari del Trattato), sul documento originale viene apposta la postilla (o Apostille).
Eccezione fanno gli atti e documenti redatti su modelli plurilingui previsti da Convenzioni internazionali.
Documenti bulgari da presentare in Italia
Per quanto riguarda la legalizzazione – autenticazione tramite Apostille (o la c.d. postilla), autorizzati a porre questo timbro sono l’Ufficio delle legalizzazioni e delle asseverazioni presso il Ministero degli Affari Esteri bulgaro; il Ministero della Giustizia e il Ministero dell’Istruzione e delle scienze, in funzione della tipologia del documento e del suo contenuto.
I tempi di espletamento per l’ufficializzazione del documento tramite Apostille variano: nel Ministero degli Affari Esteri sono generalmente da 1 ai 4 giorni lavorativi; nel Ministero della Giustizia – 4 giorni lavorativi, e nel Ministero dell’istruzione e delle scienze – una settimana.
Costo del servizio: tassa statale pagabile tramite bonifico bancario o mediante l’acquisto di marche da bollo. Questi diritti dipendono anche dalla tipologia del servizio, se il Ministero offre servizi urgenti, celeri o normali. A questa tassa va aggiunto l’onorario del soggetto/dell’agenzia che si occupa dell’erogazione del servizio.
Documenti italiani da presentare in Bulgaria
Per la legalizzazione di un certo documento, per es. certificato penale, bisogna recarsi presso la Procura della Repubblica o la Prefettura (a seconda del tipo di documento), dopo questo documento postillato va tradotto da parte del traduttore giurato (per esempio in Bulgaria), firmato dallo stesso e timbrato dall’Agenzia di traduzioni autorizzata dal Ministero e ripresentato nel Ministero per l’asseverazione. La firma del traduttore giurato deve essere legalizzata dall’Ufficio Legalizzazioni e Asseverazioni presso il Ministero degli Affari Esteri bulgaro con provvedimento distinto.
Le autorità bulgare riconoscono le traduzioni fatte dalla lingua straniera alla lingua bulgara solo se il traduttore lavora presso o è iscritto nell’Ambasciata bulgara nel rispettivo Paese e se la sua firma è stata autenticata dall’Ambasciata bulgara. In tutti gli altri casi bisogna fare una traduzione in Bulgaria e la firma del traduttore dovrà essere autenticata dal Ministero degli Affari Esteri bulgaro.
Chiedetemi un preventivo inviando se possibile il documento scansionato e specificando per quale uso è rilasciato il documento e sarò lieta di sottoporVi la migliore offerta in termini di costi e di tempistiche.